Nella nostra cultura il periodo della gravidanza è trattato spesso come se si fosse affetti da una importante malattia.

Non di rado si ricevono consigli su quanto è importante il riposo, ed evitare il più possibile ogni forma di sforzo.

È fondamentale sottolineare 2 cose:

1. Durante la gestazione il corpo della futura mamma subisce cambiamenti importanti. Riuscire a tornare ai livelli pre-gravidanza dipende in larga misura dal comportamento che si ha durante i 9 mesi di gestazione.

2. Il peso del bambino alla nascita, il suo rapporto fra grasso/e muscolo, le sue difese immunitarie e persino la probabilità che da adulto possa diventare sovrappeso, dipendono largamente dal comportamento della mamma durante la gravidanza.

I FALSI MITI DELL’ALLENAMENTO IN GRAVIDANZA

>  Fare attività fisica  non mette a rischio il parto e  diminuisce del 24% le probabilità di ricorrere ad un parto strumentale (cesareo, forcipe, ecc.).

>  L’esercizio prenatale, non è in alcun modo associato a pre-travaglio, taglio cesareo, induzione del travaglio, affaticamento, lesioni, trauma muscolo scheletrico, diastasi dei retti e, più in generale, danni alla madre.

Accompagnare OGNI FASE della nostra vita con un allenamento ben strutturato e programmato può soltanto portare effetti positivi e, in questo caso, i vantaggi si vedranno sia sulla mamma che sul bambino

Fonte:

“Impact of prenatal exercise on maternal harms, labour and delivery outcomes: a systematic review and meta-analysis” – British journal of sport medicine