ATTIVITÀ FISICA E INVECCHIAMENTO CEREBRALE
➡️ LO DICE LA SCIENZA
Con l’invecchiamento della popolazione mondiale l’incidenza della demenza e delle malattie neurodegenerative tenderà ad aumentare.
> uno dei fattori che porta a queste conseguenze è l’invecchiamento cerebrale (IC).
Esistono composti farmacologici in grado di rallentare l’invecchiamento cerebrale, e studiati per compensare ad una soluzione naturale, gratuita e senza effetti collaterali, che nella moderna società occidentale non viene quasi mai presa in considerazione: l’esercizio fisico.
Quali sono le strategie migliori per combattere l’invecchiamento cerebrale e tutte le sue conseguenze?
- L’esercizio fisico risulta essere più efficace dei tradizionali farmaci anti-invecchiamento per preservare la funzione cognitiva e ridurre il rischio di demenza. E’ associato ad un forte stimolo bioenergetico che influenza direttamente, in maniera positiva, tutti i segni distintivi dell’ IC.
- Interventi sullo stile di vita come restrizione calorica, restrizione proteica e digiuno intermittente [consigliati ed organizzati ESCLUSIVAMENTE da specialisti del settore] riproducono gli effetti positivi dell’esercizio sull’invecchiamento cerebrale.
> I potenziali effetti sinergici tra queste tipologie di intervento potrebbero essere particolarmente promettenti per promuovere un sano IC.
La scarsa quantità di studi sull’argomento purtroppo non permette di creare linee guida specifiche sull’ allenamento indispensabile per ogni tipologia di persona. Quello che è noto e in cui la letteratura è concorde è il fatto che l’attività aerobica migliora sensibilmente la qualità dell’invecchiamento cerebrale.
Si possono quindi seguire le specifiche indicazioni dell’OMS che raccomandano per gli anziani:
- attività fisica di moderata intensità tra i 150 e i 300 minuti settimanali
- tra i 75 e i 150 se d’intensità vigorosa
- combinazioni equivalenti delle due modalità, senza il limite minimo di 10 minuti per sessione, perché qualsiasi movimento conta.
L’attività fisica si rileva fondamentale per un migliore invecchiamento, non soltanto poiché garantisce una maggiore indipendenza nella vita quotidiana, grazie ad un corpo in grado di svolgere le varie attività giornaliere, ma anche l’inestimabile vantaggio di poter avere una mente sempre attiva e lucida .
Fonte:
Novel Strategies for Healthy Brain Aging – Exercise and Sport Sciences Reviews
Preventing Cognitive Decline and Dementia: A Way Forward – National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine et al.
WHO guidelines on physical activity and sedentary behaviour