Webinar “Perché iniziare a muoversi”: un’occasione esclusiva per i dipendenti di Santander
Ieri si è tenuto in esclusiva per i dipendenti di Santander il webinar “Perché iniziare a muoversi”, condotto dal nostro docente e divulgatore scientifico Fabrizio Monticone, da anni impegnato nella promozione del movimento come strumento di prevenzione e benessere. Un appuntamento che ha messo in luce non solo i benefici dell’attività fisica, ma anche l’urgenza di contrastare la sedentarietà, ormai riconosciuta come una vera emergenza sanitaria globale.
In Italia, oltre il 35% della popolazione adulta è sedentaria, mentre tra i bambini la percentuale di sovrappeso e obesità supera il 40%. A livello europeo, si stima che 1 adulto su 3 non svolga sufficiente attività fisica, e a livello mondiale l’inattività fisica è responsabile di oltre 5 milioni di morti ogni anno (dati OMS).
La sedentarietà non ha solo un impatto sulla salute individuale, ma rappresenta un costo enorme anche per le aziende e per lo Stato. Secondo recenti studi, l’inattività fisica comporta una perdita stimata di oltre 80 miliardi di euro all’anno in Europa, tra spese sanitarie e calo di produttività. Per le imprese, ciò si traduce in maggiore assenteismo, minore energia e concentrazione, e aumento del rischio di infortuni e malattie croniche.
Il sovrappeso, spesso causato anche dalla scarsa attività fisica, è un importante fattore di rischio per numerose patologie: diabete di tipo 2, ipertensione, malattie cardiovascolari, disturbi muscolo-scheletrici e alcuni tipi di tumore. L’allenamento regolare non solo aiuta a prevenirle, ma migliora umore, gestione dello stress e qualità del sonno.
Durante il webinar, Fabrizio Monticone ha fornito linee guida chiare: bastano 150 minuti di attività aerobica moderata a settimana, anche suddivisa in sessioni brevi, e almeno due sedute di esercizi di forza. Anche semplici azioni quotidiane come camminare, fare le scale o alzarsi dalla scrivania ogni ora, fanno la differenza.
Il relatore ha sottolineato l’importanza della coerenza: non serve strafare, ma essere costanti. Muoversi ogni giorno, anche per poco tempo, è meglio di fare un’attività intensa ogni tanto. Inoltre, coinvolgere amici, colleghi o familiari può essere una leva motivazionale potente per creare abitudini sane e durature.
Infine, in questo articolo vogliamo sfatare tre falsi miti molto comuni:
> “Non ho tempo”: bastano 20-30 minuti al giorno, anche suddivisi, per ottenere benefici. L’attività fisica può essere integrata nella routine quotidiana.
> “Devo andare in palestra”: muoversi non significa per forza iscriversi in palestra. Una camminata veloce, una sessione a casa o in ufficio, o anche una pausa attiva bastano per iniziare.
> “Non sono abbastanza allenato”: il movimento è per tutti, e ogni attività può essere adattata al proprio livello di partenza. L’importante è cominciare, anche con piccoli passi.
Il webinar si è concluso con un messaggio chiave: muoversi non è un’opzione, ma una necessità per vivere meglio e più a lungo. E con il supporto di programmi come Corporate Wellness, anche le aziende possono diventare protagoniste del cambiamento verso uno stile di vita più sano e attivo.
Il successo dell’iniziativa conferma quanto sia fondamentale investire nel benessere dei dipendenti. Offrire momenti formativi, pratici e motivazionali come questo rappresenta un passo concreto verso un ambiente di lavoro più sano, produttivo e umano.
